Riforma terzo settore

 

LA CROCE VERDE DI PIOLTELLO LANCIA L’ALLARME:

A RISCHIO QUALITÀ E PROFESSIONALITÀ DEGLI OPERATORI AMBULANZE

Con la nuova riforma sanitaria di Regione Lombardia, l’introduzione del regime della SCIA, che non prevede il rilascio dell'autorizzazione sanitaria, non consente un adeguato controllo da parte delle ATS (Agenzia di tutela della salute) sui soggetti che intendono svolgere attività di soccorso, trasporto sanitario semplice e trasporto sanitario. L’assenza dell’attività di controllo sulla professionalità degli operatori delle autoambulanze e dei mezzi di trasporto sanitario semplice rischia di ripercuotersi negativamente sulla tutela della salute dei pazienti trasportati. Chi garantirebbe, in caso di malore del paziente trasportato, la formazione prevista dalle norme regionali del personale impiegato? Venendo poi a mancare il regime sanzionatorio, ogni violazione palese delle vigenti norme regionali non sortirebbe nessun effetto: potremmo, per esempio, trovarci dinanzi al rischio di avere "furgoni" svuotati di ogni attrezzatura sanitaria. Emerge pertanto la necessità che i soggetti che intendono effettuare soccorso sanitario intraprendano lo stesso percorso autorizzativo necessario per il trasporto sanitario e il trasporto sanitario semplice.

IL RISCONTRO DELLA REGIONE LOMBARDIA NON SI È FATTO ATTENDERE!

LEGGI cosa dice la Regione!

 

 

                                         

 

 

 

 

 

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